La raccolta grafica delle Gallerie dell’Accademia di Venezia possiede un cospicuo fondo di disegni di Leonardo da Vinci. L’importante nucleo, magistrale per qualità, proveniente dalla collezione di Giuseppe Bossi nel 1822, è il più consistente in Italia tra quelli pubblici che custodiscono grafica leonardiana. I venticinque fogli autografi vengono presentati al pubblico nell’occasione del V Centenario della morte dell’artista.
L’uomo vitruviano
Tra tutti i disegni eccelle il celeberrimo studio di proporzioni umane, noto come Uomo Vitruviano, superba compenetrazione tra arte e scienza, risultato di una sintesi insuperata di rappresentazione armonica, assurto a simbolo di perfezione classica del corpo e della mente, umana e divina, di un microcosmo a misura umana che è il riflesso del cosmo intero. In mostra vengono analizzate le matrici euclidee, vitruviane e albertiane che sottendono alla costruzione geometrica e alla raffigurazione del corpo virile, inserite storicamente tra gli ‘uomini vitruviani’ realizzati da altri artisti prima e dopo Leonardo. Nell’esposizione sono illustrati tutti i vari aspetti contenuti nel complesso disegno, i canoni proporzionali, la sezione aurea, il micro e macrocosmo, la scrittura, la tecnica esecutiva. Data l’importanza e la complessità del foglio, esso è esposto al centro di una sezione esclusiva, inserito tra altri studi di proporzione del corpo umano realizzati dall’artista a Milano intorno al 1490, eccezionalmente prestati dalla Royal Library di Windsor Castle, e preceduto dagli studi anatomici sulla figura umana del 1489-90, sempre prestati dalla prestigiosa collezione inglese.